Una delle domande più ricorrenti che ci vengono poste dai genitori e dai ragazzi che iniziano ad affacciarsi nell’intricato mondo dei viaggi studio all’estero è relativa al tipo di investimento necessario per poter frequentare un liceo in Usa, in Canada, in Australia o semplicemente in Europa.

Ci sono diverse variabili che possono condizionare il prezzo: il Paese, la tipologia di scuola privata o pubblica, l’accomodation in famiglia o in boarding school, la tipologia di visto e soprattutto l’agenzia con cui si decide di partire.

Il sogno di molti studenti è quello di trascorrere il quarto anno all’estero negli Stati Uniti e per questa ragione la scelta più diffusa è quella dell’Exchange Program in USA con formula ‘roulette’: lo studente non sceglie né lo Stato né la Scuola e accetta qualsiasi destinazione e soluzione curriculare gli venga assegnata. Una soluzione che oltre ad implicare grande capacità di adattamento e doti di estrema flessibilità, espone al rischio elevato di capitare in mete poco appetibili e stimolanti, di cui spesso lo studente non conosceva neppure l’esistenza. Non sono infrequenti i casi di ragazzi che dopo aver ottenuto la ‘destinazione’ con questi programmi, rinunciano a partire o devono riprogrammare l’esperienza magari riducendola ad un solo semestre in uno Stato più vicino.

Con questa formula lo studente accetta il rischio di trovarsi a dover frequentare una della maggior parte delle scuole pubbliche statunitensi che non possono offrire la garanzia di una preparazione adeguata al livello di uno studente medio italiano.

Il visto associato a questo programma si chiama J1 e generalmente è la soluzione più economica nel Portfolio di tutte le diverse organizzazioni; viene proposto a prezzi molto diversi tra loro che vanno, comunque, dai 9000 ai 13.000 euro con la possibilità di arrivare fino a 16.000 con l’opzione di esprimere una ‘zona’ di preferenza.

In effetti, bisogna ammetterlo, per studiare in un liceo in USA e poter rientrare nella scuola italiana in quinta liceo senza troppe lacune e possibilmente avendo acquisito nuove conoscenze in ambito matematico, scientifico, linguistico e socio culturale, è importante scegliere una scuola che rispetti dei parametri qualitativi riconosciuti a livello internazionale ad esempio con una ricca offerta di corsi ‘advanced’ (APs) più in linea con il programma scolastico italiano.

I programmi che rendono possibile una scelta di questo tipo sono quelli associati al visto F1, cioè al visto da studente; in questo caso i costi dovrebbero attestarsi al massimo tra i 15.000 e i 23.000 euro, a secondo dello Stato, ma in base all’organizzazione scelta è possibile arrivare a pagare anche oltre i 30/35.000 euro a parità di scuola.

Se, quindi, si è studenti flessibili, adattabili e curiosi ma si ha l’ambizione di voler continuare a studiare, ottenere buoni voti e possibilmente prepararsi al percorso universitario senza accumulare lacune è consigliabile scegliere lo Stato e la Scuola in cui studiare, analizzando i rating, il curriculum e la reputation della stessa, facendo attenzione a pagarne il giusto valore.

Il budget delle famiglie è generalmente tra i 10.000 e i 20.000 euro e laddove un anno in USA sia troppo ‘caro’ è raccomandabile propendere piuttosto per un semestre di qualità oppure provare a richiedere una scholarship ad una delle tante scuole private americane che offrono questa opportunità.

Spesso, laddove lo studente voglia assolutamente fare quest’esperienza per l’intero anno scolastico, si suggerisce il Canada.

Il Canada, infatti, offre il miglior rapporto qualità prezzo poiché il suo sistema scolastico pubblico è eccellente e l’ospitalità delle famiglie rinomata in tutto il mondo.

La scelta di un distretto scolastico canadese permette di spendere dai 12.000 euro per un programma di un anno in Nova Scotia fino ad massimo di 20/22.000 euro per le città (Vancouver e Toronto o Ottawa).

Anche in questo caso organizzazioni diverse offrono le stesse scuole e/o gli stessi distretti scolastici a costi molto diversi e superiori anche del 50%; il consiglio è di visitare direttamente il sito dei distretti dove i costi sono pubblicati in modo trasparente e pertanto è facile districarsi tra tipologie di offerte.

Anche in Canada è possibile studiare per un solo Term o per un solo semestre e i costi sono esattamente dimezzati rispetto al costo dell’intero anno di studio all’Estero.

Dopo due anni di chiusura, ha riaperto quest’anno anche l’Australia che offre ogni tipo di scelta e come il Canada ha un ottimo sistema scolastico e quindi prezzi accessibili.

Occorre scegliere la destinazione ed è possibile esprimere la preferenza della scuola e dell’accomodation in famiglia o in boarding school.

La particolarità è che l’anno scolastico inizia a gennaio e finisce a dicembre e pertanto gli studenti possono frequentarvi agevolmente solo un semestre con un costo medio tra gli 8.000 e i 12.000 euro.

La stessa fascia di prezzo con cui è possibile trascorrere un semestre anche in UK o in Irlanda ed addirittura un intero anno nel resto dell’Europa: dalla Spagna alla Francia fino ai Paesi Scandinavi.

In Europa, in generale, il sistema pubblico offre gli standard minimi richiesti dalla scuola italiana.

Qualora, invece, si pensi ad una scuola privata in UK ed in particolare ad un IB Diploma Programme della durata, peraltro, di due anni, l’investimento parte dai 35.000 euro e in molti contesti arriva ai 50.000 euro per un anno.

Studiare all’estero, quindi, è sicuramente l’esperienza che farà la differenza nel curriculum ma è una scelta importante e complessa dove bisogna valutare attentamente la soluzione migliore e sostenibile con criterio e consapevolezza possibilmente avendo davanti, in modo trasparente, tutte le opportunità e le differenze in modo chiaro e semplice.

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